Sfruttando l’invisibile forza del vento, questo paesaggio sonoro
propone un’esplorazione nel vasto mondo dei suoni eolici.
In un’area di circa 250 m2 queste semplici,
ma particolari sculture del vento, stimolano a mettere in gioco la nostra
curiosità.
Concepiti come stravaganti segnavento
il loro scopo è quello di stupire e divertire, diventando attraenti.
Costruiti con bambù, penne, conchiglie, zucche ed altri materiali naturali
hanno un potere magico determinato dal movimento e dal suo suono.
Per poter sentire questo meraviglioso mondo dei suoni,
bisogna rallentare il ritmo affannoso di vita
che conduciamo nelle grandi città
e riabituare l’orecchio ai suoni più deboli.
I suoni che nessuno
ascolta vanno in cielo.
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